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Impressionisti in Normandia al Museo degli Innocenti
Sono
passati 150 anni da quando 31 artisti rifiutati dal mondo dell’arte accademica,
tra cui Monet, Degas, Renoire, Cezanne, Pisarro, Delacroix, Courbet e
molti altri, si riunirono a Parigi nel 1874 in una mostra che sancì la nascita del movimento
impressionista.
Il Museo degli Innocenti celebra questa ricorrenza con una mostra dedicata esponendo
più di 70 opere che raccontano la storia del movimento impressionista e il suo legame
con la Normandia.
Questa terra era diventata infatti una destinazione molto popolare tra i
pittori perché c’erano spiagge e paesaggi bellissimi, era molto vicina a Parigi
e il costo della vita era moderato.
Tra le opere della mostra “Impressionisti in Normandia”
troviamo Falesie a Dieppe (1834) di Delacroix, La
spiaggia a Trouville (1865) di Courbet, Fécamp (1881)
di Monet, Tramonto, Veduta di Guernesey (1893) di
Renoir che ritraggono la costa normanna come un luogo di grande bellezza dove
era possibile trascorrere giornate tranquille immersi nella natura,
spettacolare e cupa allo stesso tempo.
Questo è il momento della pittura en
plain air, dei paesaggi dipinti guardando al mutare della luce durante la
giornata, delle pennellate veloci e brevi che facevano vibrare la tela.
Nel 1841, John Rand aveva inventato il tubetto che permetteva di conservare a
lungo i colori e trasportarli facilmente ed erano entrati in commercio i cavalletti
da viaggio, strumenti indispensabili per gli artisti impressionisti, che
volevano catturare dal vivo le bellezze della natura.
Ospite d’eccezione di questa mostra piena di capolavi, le celebri
“Ninfee rosa” di Monet (ca 1897-1899). Assolutamente da non perdere.