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L'oro giallo italiano: Parmigiano Reggiano

Il Parmigiano Reggiano è uno dei formaggi più antichi e pregiati conosciuti al mondo, il Re dei Formaggi. Le sue caratteristiche nutrizionali e organolettiche rendono questo formaggio un prodotto unico e superiore, apprezzato in tutto il mondo e assolutamente indispensabile per chiunque voglia realizzare autentici piatti italiani.
Da non confondere con il Grana Padano, prodotto in modo simile ma in una zona più ampia e con molte meno normative, il Parmigiano Reggiano è fatto con latte vaccino crudo, parzialmente scremato per affioramento, senza aggiunta di additivi fatta eccezione per il sale.
Per produrre una forma di Parmigiano Reggiano, che deve pesare tra i 30 kg e gli oltre 40 kg, sono necessari circa 550 litri di latte. La sua stagionatura minima deve essere di 12 mesi, durante i quali il formaggio sviluppa il tipico aroma e sapore intenso, il Parmigiano Reggiano è infatti noto per essere molto ricco di umami, il “quinto gusto”.
La sua area di produzione comprende solo le province di Reggio Emilia, Modena, Parma e Bologna a sinistra del fiume Reno e Mantova a destra del Po.
Il Parmigiano Reggiano porta la certificazione D.O.P. (Denominazione di Origine Protetta) a livello UE dal 1996.
Questi sigilli di garanzia sono particolarmente importanti quando il prodotto si trova sui mercati esteri, se il nome è protetto nell'Unione Europea infatti, negli altri Paesi non lo è altrettanto. Il Parmigiano Reggiano è il formaggio italiano più imitato al mondo e uno dei luoghi in cui si produce la maggiore quantità di Parmigiano contraffatto sono gli Stati Uniti, dove diverse aziende vendono un formaggio simile al Parmigiano con il nome di Parmesan cheese.

Il Parmigiano è un formaggio antico, le sue origini risalgono al XII secolo, quando i monaci cistercensi e benedettini della zona tra Reggio Emilia e Parma riuscirono a creare questo formaggio unico, in grado di conservarsi per lunghissimi periodi.
La prima testimonianza della commercializzazione del caseus parmensis (formaggio di Parma) risale al 1200, in un atto notarile redatto a Genova nel 1254.
Nel XIII-XIV secolo, il Parmigiano Reggiano aveva già sviluppato il suo aroma e le sue caratteristiche moderne, che ha conservato fino a oggi.
Boccaccio citò questo delizioso formaggio nel suo Decameron nel 1348, immaginando un'intera montagna di formaggio Parmigiano grattugiato in una contrada chiamata Bengodi:
"(...) eravi una montagna di formaggio Parmigiano grattugiato, sopra alla quale stavan genti che niuna altra cosa facevano, che fare maccheroni, e raviuoli, e cuocergli in brodo di capponi, e poi li gettavan quindi giù, e chi più ne pigliava, più se n'haveva".


Il Parmigiano Reggiano è davvero un formaggio molto prezioso. Sapevi che in Italia esiste una banca che non si gestisce solo denaro ma anche formaggi?
Il Credito Emiliano (Credem) offre da 70 anni un servizio di stagionatura dei formaggi e fornisce anche crediti di deposito sulle forme stesse. Quest'anno ricorre il settantesimo anniversario dei Magazzini Generali delle Tagliate, la società del Gruppo Credem che offre questo servizio di stagionatura dei formaggi a produttori e aziende agroindustriali e lo stoccaggio dei formaggi in magazzino come pegno a garanzia dei prestiti bancari. Molti allevatori non hanno gli spazi o le condizioni giuste di cui il Parmigiano ha bisogno per stagionare correttamente, ed è qui che entra in gioco Credem a dare una mano. Nella loro banca, le preziose forme di formaggio sono conservate in stanze-casseforti climatizzate, sorvegliate da telecamere a infrarossi e allarmi. L'azienda conserva nei suoi magazzini di massima sicurezza circa 500.000 forme di Parmigiano Reggiano per un valore di 220 milioni di euro.

Grazie alle numerose generazioni di mastri casari che hanno contribuito a mantenere inalterate le sue caratteristiche uniche fin dal Medioevo, possiamo godere ancora oggi del sapore autentico e delle proprietà peculiari del Parmigiano Reggiano. Un prodotto straordinario che non solo è delizioso ma anche sano e molto ben tollerato da chi ha problemi digestivi, poiché non contiene lattosio e contiene un elevato numero di enzimi funzionali alle prime attività digestive che risultano utili in caso di disfunzione gastrica, aiutando a processare il cibo nello stomaco.
Lo si può considerare a tutti gli effetti un tesoro nazionale!


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