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Marzocco
Ogni anno nel mese di maggio si
svolge in Piazza della Signoria il Trofeo
Marzocco.
L'evento è una gara di sbandieratori organizzata
dai Bandierai degli Uffizi (gli sbandieratori ufficiali di Firenze) che vede
quattro squadre, vestite in abiti del XVII secolo e accompagnate da tamburi,
competere per il trofeo simbolo della Repubblica Fiorentina.
Questo tipo di competizione risale al Medioevo, quando il portabandiera
svolgeva un ruolo molto importante durante la battaglia.
Questo soldato era molto importante in quanto doveva portare l'insegna
dell'esercito, che avrebbe dovuto difendere a costo della vita. In caso di una
ferita che gli impedisse di continuare a portare il vessillo, doveva lanciare
la bandiera a un compagno che avrebbe quindi assunto da quel momento in poi il
suo incarico.
Per questo motivo questi soldati erano soliti esercitarsi a lanciare la
bandiera in alto in modo che fosse facile per un commilitone prenderla.
Ma cos'è il Marzocco? La parola
deriva dal latino “martocus”,
“piccolo Marte”, riferendosi alla statua di un leone che sostituì quella del
dio della guerra, Marte, che si trovava vicino a Ponte Vecchio. Infatti,
Firenze era originariamente devota al culto di Marte che più tardi, con
l'avvento del Cristianesimo, adottò San Giovanni come santo patrono.
Una famosa statua del Marzocco, scolpita in pietra serena da Donatello
all'inizio del XV secolo, si trova al Museo del Bargello, mentre la sua copia si
trova all'esterno di Palazzo Vecchio.
Curiosità: un tempo a Firenze c'erano dei veri leoni e la loro presenza è
documentata a partire dal XIII secolo. Inizialmente erano tenuti in gabbie
all'interno di Palazzo del Podestà (ora Museo del Bargello), poi furono
spostati nel luogo dove oggi c'è la Loggia de' Lanzi, e in seguito di nuovo
dietro Palazzo Vecchio, in Via de' Leoni.