
"Temptations, Torments, Trials and Tribulations" di Cecily Brown
Fino
al 4 febbraio 2024, nelle sale al piano terra del Museo Novecento e in Palazzo
Vecchio sarà possibile ammirare oltre 30 opere di una delle più importanti
artiste dell’arte contemporanea, Cecily
Brown.
La mostra intitolata “Temptations, Torments, Trials and
Tribulations” raccoglie dipinti,
disegni e stampe, ispirati alle Tentazioni di Sant’Antonio, soggetto che
grandi artisti tra i quali Michelangelo Buonarroti, Hieronimus Bosch, Paul
Cézanne e Odillon Redon, avevano già rappresentato in passato.
Nella
cappella del Museo Novecento è esposta una versione delle Tentazioni di
Sant’Antonio derivante da un’incisione di Martin Schongauer, realizzata su
tavola nella seconda metà del XVI secolo. Questa è un’occasione davvero
imperdibile per poter osservare l’eccezionale dipinto di scuola fiamminga che ha
ispirato Cecily Brown, raffigurante il santo tormentato da demoni.
Una
sola tela, messa in dialogo con la location d’eccellenza, è esposta nel Museo
di Palazzo Vecchio, all’interno del Camerino di Bianca Cappello che custodiva
collezioni e oggetti di valore appartenenti alla nobildonna.
Le opere in mostra, perlopiù inedite, formano un percorso estremamente coinvolgente
ed espressivo, che come indica il titolo, evoca i tormenti dell’animo umano.
Cecily Brown combina la figurazione e l’astrazione
in un modo del tutto caratteristico.
La sua raffigurazione pittorica delle Tentazioni di Sant’Antonio è un vortice
di colori e forme che si presenta a noi come caos ordinato. Da agglomerati di colore e pennellate apparentemente
casuali, affiorano forme, corpi e animali e una composizione armonica dalla
struttura assolutamente intenzionale.