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"Children" di Steve McCurry all' Istituto degli Innocenti
Steve McCurry torna in città con un’altra eccezionale mostra, intitolata Children, allestita proprio nel luogo di Firenze che da oltre 600 anni si occupa dell’infanzia: l’Istituto degli Innocenti in piazza Santissima Annunziata, progettato da Filippo Brunelleschi nel 1419 e magistrale esempio di architettura armonica e razionale.
La prima mostra interamente dedicata al tema dell’infanzia del celebre
fotografo statunitense, espone 100 scatti di bambini provenienti da ogni parte del mondo e realizzati in quasi
cinquant’anni di attività.
I soggetti sono ritratti in scene di vita
quotidiana, catturati come solo McCurry è capace di fare. L’uso magistrale del
colore e i giochi di sguardi sono le principali note di stile dell’artista, che
sembra riuscire a creare ogni volta una forte connessione con il soggetto
ritratto.
Il
visitatore segue McCurry nei suoi viaggi in India, Birmania, Giappone, Africa,
Brasile, Messico, Afghanistan, Libano, Italia, incontrando bambini molto diversi tra loro ma tutti accomunati dalla stessa purezza
e gioia di vivere propria dell’età infantile.
Troviamo bambini profughi, bambini lavoratori, bambini che si arrampicano su un
cannone completamente ignari del pericolo, bambini che giocano nel fango, bambini
che giocano a calcio sotto le piogge monsoniche, bambini che trovano il modo di
divertirsi nelle più disparate e avverse condizioni.
Tra gli
intenti di McCurry c’è anche quello di sensibilizzare
il pubblico sul tema dello sfruttamento giovanile. I bambini immortalati
dal suo obiettivo spesso di trovano costretti a lavorare quando dovrebbero
poter solo giocare e andare a scuola. Nonostante ciò, trovano sempre il modo di
rimanere affascinati e curiosi rispetto al mondo che li circonda, e riescono a
ritagliarsi dei momenti per scoprirlo attraverso il gioco.
Con questa mostra McCurry ci racconta l’infanzia in tutte le sue sfaccettature attraverso
una galleria di ritratti commoventi e sorprendenti, rendendo magistralmente omaggio
a questo meraviglioso periodo della vita, che accomuna tutta l’umanità.