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Mr. Arbitrium: un gigante in piazza San Lorenzo
Se farete visita alla Basilica di San Lorenzo in questi giorni, vi imbatterete in un gigante alto più di 5 metri
appoggiato al lato della chiesa. Con i suoi possenti muscoli, ha già “sostenuto”
il Palazzo Medici a Seravezza, il Duomo di Pietrasanta e Carrara, la Basilica
di San Michele a Lucca, l'Arco della Pace a Milano e il Fortino del Forte dei
Marmi.
O forse li stava “spingendo”? Questa è la domanda intorno
alla quale viene realizzata l’opera dello scultore contemporaneo Emanuele Giannelli, dal titolo Mr.
Arbitrium, giocando sull’ambivalenza della forza esercitata dal gigante
sull’edificio a cui viene appoggiata.
Secondo
l’artista, l'uomo è continuamente chiamato a decidere se
respingere o sostenere un’ideologia, il progresso, un cambiamento o una sfida,
a fare quindi un scelta che lo porterà a plasmare il futuro.
Questa decisione per il futuro va già presa adesso, è qui che entra in gioco Mr. Arbitrium, che rappresenta appunto l’”arbitrio”,
la capacità di scelta nel fare e nel giudicare.
“Nel dubbio su quale direzione, filosofica e culturale, prendere, ognuno di noi metterà in campo il proprio “io”, agendo secondo le proprie capacità e la propria coscienza.” spiega Giannelli.
Lo scultore, nasce a Roma, ma si trasferisce da ragazzo a Carrara per
studiare il marmo e la scultura classica. Lo studio della scultura prenderà
preso una direzione più contemporanea, grazie ai suoi viaggi in giro per il
mondo e all’incontro con il post-human,
il cyber-punk, la musica industrial, e l’illustrazione alternativa.
L’artista
si trasferisce infine a Pietrasanta, dove
sperimenta materiali e nuove tecniche fino ad approdare agli esiti che odierni,
opere in cui la figura umana è sempre protagonista.
La sua opera esprime ambivalenza
non solo attraverso scelta che ci chiede di fare come nel caso di Mr. Arbitrium,
ma anche attraverso il materiale e lo stile con cui viene creata. Un’opera di
ispirazione classica, un nudo muscoloso, dall’aspetto marmoreo, che tuttavia, ha
una natura del tutto contemporanea.
Il gigante di Giannelli pare essere di solido e pesante marmo, ma è realizzato in resina
con una complessa tecnica, e successivamente stuccato e dipinto
a mano con effetto marmoreo.
Realizzate similmente, troviamo all’interno del chiostro di San Lorenzo altre opere di Giannelli, della serie intitolata
I Sospesi: sculture che rappresentano
la condizione dell’uomo, il quale si ritrova come appeso a un filo, sospeso nel
caos della contemporaneità e della sua continua trasformazione.
Ancora una volta entra in gioco l’ambivalenza: figure che paiono pesanti
sculture in bronzo, galleggiano, leggere, appese al soffitto.
Le opere di Giannelli racchiudono dentro di sé l’austera classicità e
la provocazione, tipicamente toscana.
La
scultura di Mr Arbitrium non ha fatto
neanche in tempo ad essere installata e già ha suscitato una serie di battute ironiche da parte dei fiorentini.
Lo scultore però si è subito dichiarato felice di questo: “Il bello è che tutti passano dalla scultura e
ognuno può dire la sua. Si sa che il fiorentino lo fa senza freni e con ironia.
La vita è già pesante, quindi facciamoci una risata sopra. Penso che l'ironia
sia sintomo di intelligenza”.