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Firenze curiosa: il Capodanno Fiorentino
Firenze è una città che ha sempre fatto le cose
un po’ a modo suo, lo dimostra il fatto che per 168 anni ha celebrato il
capodanno in un giorno diverso rispetto al resto d’Italia (e gran parte del
mondo).
Il Capodanno fiorentino si celebra il 25
marzo, data corrispondente all’Annunciazione dell’Arcangelo Gabriele a
Maria.
Fin dal Medioevo, la città di Firenze
festeggiava l’inizio del nuovo anno in questa data, ed i fiorentini, che erano
molto legati al culto mariano, non erano affatto d’accordo di cambiare la loro
tradizione. Perciò quando nel 1582,
l’Italia si convertì al calendario gregoriano, che fissava il capodanno al
1° gennaio, Firenze continuò testardamente a seguire il calendario
“fiorentino”.
Ci sono quindi delle discrepanze nel definire le date fino all’entrata in vigore del calendario gregoriano: ad esempio, secondo il calendario fiorentino, dopo il 31 dicembre 1400 seguiva il 1 gennaio 1400, non 1401, perché l’anno rimaneva lo stesso fino al 24 Marzo 1400 a cui seguiva il 25 Marzo 1401. Un gran bel caos per gli storiografi.
Questo andò avanti fino a quando, nel 1749, il Granduca Francesco III di
Lorena impose ai fiorentini il cambiamento tramite un decreto. Una targa
affissa al muro all’interno della Loggia dei Lanzi, ricorda il momento storico
in cui la città si uniformò al resto d’Italia dopo più di un secolo e mezzo,
iniziando a festeggiare capodanno a inizio gennaio.
Dal 2000 però il Comune di Firenze ha rispolverato questa significativa tradizione e inserito la Festa del 25 marzo tra le celebrazioni ufficiali. Ogni anno si tiene una sfilata del corteo storico della Repubblica fiorentina dal Palagio di Parte Guelfa fino alla Chiesa di Santissima Annunziata, fondata dai Servi di Maria nel XIII e principale santuario mariano della città. Qui è infatti custodito l’affresco che raffigura l’Annunciazione, simbolo di questa festa.
Leggenda narra che quando l’autore del dipinto, Fra Bartolomeo, fu incaricato di dipingere l’Annunciazione sulla parete dell’Oratorio, non seppe come rappresentare un volto adatto alla Vergine e mentre rimuginava sul da farsi si addormentò. Al suo risveglio, trovò il dipinto miracolosamente completato, come dipinto da una mano divina.
Oltre al corteo, si tengono altri eventi e
mostre in città, quindi ogni anno in questo periodo, tenete d’occhio le
iniziative!
Buon Anno Firenze!