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Street Art a Firenze – Anime giapponesi a Firenze
Chi è stato bambino negli
anni ’90 si ricorderà certamente la serie di cartoni animati intitolata Dragon
Ball, tratta dall’omonimo manga del 1884, di Akira Toriyama.
Proprio al protagonista di questo manga, Son Goku, si ispirano queste immagini
dipinte sotto il Viadotto di Varlungo. Nel manga, come nell’anime, Goku
è un bambino che studia arti marziali e che vediamo crescere nel corso della
storia fino all’età adulta, mentre combatte i cattivi ed esplora il mondo alla
ricerca di sette sfere magiche capaci di evocare un drago in grado di esaudire
ogni tipo di desiderio.
Nel creare la sua storia, Toriyama andò contro lo stereotipo che vedeva i personaggi
più forti come quelli più grossi di tutti, e a partire dal piccolo
Goku, disegnò molti personaggi di piccola statura capaci di imprese enormi.
Qui vediamo Goku in due versioni. In una, è vestito nel suo più classico abito arancione - che come ogni cosa nel manga di Toriyama, è ispirato alla Cina. Nell’altra versione è vestito di blu e si prepara ad utilizzare la sua speciale tecnica chiamata Kamehameha (onda distruttiva della tartaruga, tradotta nella versione italiana in Onda Energetica).
Personaggi di manga e anime giapponesi hanno influenzato molto l’immaginario
della generazione dei millennials, cresciuti guardando i cartoni alla tv o i film del
pluripremiato regista e animatore Hayao Miyazaki, fondatore del famoso
studio Ghibli.
Non sorprende quindi vederli rappresentati sui muri della città. Nel panorama
della Street Art c’è spazio davvero per tutto, anche per i cartoni animati!