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Street Art a Firenze – un'esplosione di colori
Un'altra opera di grandi dimensioni proveniente dal Viadotto di Varlungo, che occupa un intero pilone del ponte. Il murale sembrerebbe una scritta o un elaborato tag (una firma), un tipo di opera che costituisce in realtà la maggioranza del graffitismo e della Street Art in generale. Realizzati con tecnica aerografica e stencil, molti tags sono estremamente elaborati, creativi, esplosioni di fantasia cromatica dalla simbologia spesso criptica per i profani. Molto diversi tra loro, costituiscono un mondo a parte all’interno della Street Art. Sono stati molto studiati e suddivisi in categorie e stili: tag, wild style, graffiti-logo, throw-up, bombing , post-graffiti ecc.
Quest’opera ha attirato la nostra attenzione con i suoi colori pop e la sua
geometria. Al centro presenta un elemento figurativo molto interessante: dalle
lettere incastrate tra loro e non chiaramente decifrabili, emerge un muso, con
baffi e un naso simile a quello di un cane o un grosso felino. Questo strano
animale ha lunghi artigli, occhi a forma di cubo e una dentatura cavallina che
si perde nello spazio, con la parte della mascella inferiore che si stacca dal
resto della bocca. Sembra costituito da elementi tridimensionali, simili a
giocattoli per bambini, cubi di legno colorati e altre forme che si intersecano
tra di loro.
Prende forse molto alla lontana l’idea della scomposizione delle forme nello
spazio cara al cubismo, e allo stesso tempo i colori vivaci alla Keith Haring,
creando un effetto grafico molto divertente e piacevole da vedere.