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I giardini di Firenze - Il giardino delle Oblate
Questo giardino è a cento metri dal Duomo, in pieno centro. Fa parte del grande complesso delle Oblate, di proprietà del Comune di Firenze dal 1936, che ospita la Biblioteca Comunale e varie istituzioni culturali. L’edificio è stato il primo ospedale fiorentino, fondato nel 1285 da Folco Portinari, il padre della celebre Beatrice, amata da Dante Alighieri. Le Oblate in realtà erano una comunità di donne – infermiere (il termine “oblata” deriva dal latino, e significa letteralmente “colei che si è offerta”), una congregazione laica volontaria: facevano vita monacale, ma non erano un ordine religioso e potevano abbandonare la congregazione quando volevano. Forniva anche pasti caldi ai poveri, che entravano da una via laterale allora chiamata per questo “via delle Pappe”, oggi, via Folco Portinari. Molto frequentato dagli studenti, oggi vediamo solo il giardino, un’oasi in pieno centro, con un porticato rinascimentale che abbraccia su due lati il giardino con colonne con capitello ionico in pietra serena, la pietra azzurrina amata dal Brunelleschi e da Michelangelo. In un angolo un grande stemma gentilizio recuperato dal complesso, in terracotta con due angeli trombettieri. Entrata da via dell’Oriuolo.