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Escursioni fuori Firenze - La Grotta Braschi
Venti minuti a piedi dalla
piazza principale di Fiesole lungo via Giuseppe Verdi, ci si inoltra ad un
certo punto nel bosco e si arriva alla Grotta Braschi, la più spettacolare cava
di pietra serena del Parco della Pietra del Monte Céceri, una bellissima area
naturale protetta e attrezzata con sentieri, panchine e segnaletica. Il nome
deriva dal legume “cece”, simile all’escrescenza sul becco dei cigni che pare
frequentassero la zona e che i fiorentini chiamavano per questo “céceri”. Il
monte, ora fittamente coperto di pini, cipressi, querce, tigli e altra
vegetazione, era in passato completamente brullo perché utilizzato come cava di
pietra serena per la costruzione dei palazzi fiorentini, specialmente nel
Rinascimento. Le cave erano di due tipi: le “latomie”, vere e proprie gallerie
scavate nella roccia per seguire le vene di pietra serena, normalmente di
qualche metro di spessore, o le “tagliate”, cave a cielo aperto su vene di
pietra affioranti. La grotta Braschi, dal nome dell’antico proprietario, è un
esempio classico di latomia, ora visibile (e fotografabile), ma non accessibile
per motivi di sicurezza. Infine, la grotta si apre su uno dei più bei panorami
di Firenze, una passeggiata indimenticabile. Firenze, da Piazza Mino da Fiesole per via Giuseppe Verdi.