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VISIO. Moving Images After Post-Internet in mostra alla Strozzina
VISIO.
Moving Images After Post-Internet, in mostra nella
Strozzina di Palazzo Strozzi, sarà visitabile solo fino al 1 dicembre.
La mostra riunisce e promuove le opere di 12 giovani artisti, tutti under 35, che hanno partecipato alla VIII edizione di VISIO. European Programme on Artists’ Moving Images, un progetto promosso e realizzato dallo Schermo dell’arte Film Festival e curato da Leonardo Bigazzi.
Gli artisti, selezionati attraverso un bando internazionale, provengono da tutta Europa : Rebecca Jane Arthur (1984, Gran Bretagna/Belgio), Miguel Azuaga (1988, Spagna/Germania), Patrick Alan Banfield (1984, Gran Bretagna/Germania), Enar de Dios Rodriguez (1986, Spagna/Austria), Eva Giolo (1991, Belgio), Inas Halabi (1988, Palestina/Olanda), Polina Kanis (1985, Russia/Olanda), Adam Kaplan (1987, Israele/Germania), Valentina Knežević (1989, Croazia/Germania), Agnieszka Mastalerz (1991, Polonia/Germania), Jacopo Rinaldi (1988, Italia), Igor Simić (1988, Serbia).
E’ un dato di fatto che gli schermi dei computer e degli smartphone sono diventati il mezzo principale con cui le immagini e i video vengono condivisi, andando a ridefinire così la relazione tra pubblico e opera d’arte.
Attraverso l’uso di realtà virtuale (VR), immagini CGI, videogiochi, video e film in pellicola; giovani artisti influenzati dai cambiamenti portati dalla rivoluzione digitale, affrontano in questa sede temi importanti e attuali: l’identità di genere, il confine tra reale e virtuale, la memoria e il suo valore, il rapporto tra uomo e animale, la normalizzazione della violenza e molto altro.
Una mostra fatta di immagini in movimento e interessanti riflessioni sul mondo moderno, che tutti noi possiamo apprezzare.