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Grande cubo specchiante
Dal 1° ottobre 2012 al 23 gennaio 2013, nel cortile interno di Palazzo Strozzi di Firenze sarà possibile ammirare l’installazione di Michelangelo Pistoletto, "Grande cubo specchiante - Luogo di riflessione e meditazione".
Artista tra i più celebri del panorama contemporaneo, Michelangelo Pistoletto (Biella, 1933) è stato invitato dal CCCS (Centro di Cultura Contemporanea Strozzina) per realizzare un’opera che rendesse omaggio alla straordinaria architettura rinascimentale fiorentina.
"Grande Cubo specchiante - Luogo di riflessione e meditazione" è una struttura cubica ricoperta esternamente di opache lastre in acciaio e all’interno rivestita completamente di specchi. L’opera stimolerà un percorso interiore nel quale il pubblico potrà vivere l’esperienza di un luogo senza limiti, che si estende all’infinito.
Al centro dello spazio è collocato il Metrocubo di Infinito (1966), storica opera dell’artista piemontese costituita da superfici esternamente opache ma specchianti verso l'interno, intensificando al massimo il potere di di rifrazione.
Lo specchio è un elemento fondamentale dell’arte di Pistoletto. Esso rappresenta l’estensione fisica e intellettuale della mente, rendendo percepibile ciò che normalmente è nascosto all’occhio umano.
“Lo specchio – afferma lo stesso Pistoletto - espande le caratteristiche dell’occhio e la capacità della mente fino a offrire la visione della totalità”.
L’opera diviene un luogo laico di raccoglimento spirituale, in cui ciò che ha davvero valore è l’uomo con la sua capacità d’immaginare.