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Sapori d'Autunno: il Castagnaccio
L'autunno è una stagione un po’
dolce-amara. Non tutti apprezzano l'aria che si fa più fresca e i colori
infuocati delle foglie che cambiano, perchè questo segna la fine delle giornate
calde e soleggiate e l'arrivo di cieli grigi e della pioggia.
Dal punto di vista culinario però, l'autunno mette d'accordo un po’ tutti:
zucche, castagne, nocciole e altri frutti oleosi, mele, bacche, funghi e
melograni sono una bella aggiunta alle nostre tavole e possono essere
utilizzate in ricette deliziose che ci tirano su di morale durante questi mesi
malinconici.
Tra tutti gli alimenti autunnali, le castagne in particolare sono un
ingrediente caro alla tradizione toscana. Hanno sfamato intere generazioni e la
farina ricavata da questo frutto oleoso, era essenziale per il sostentamento
della popolazione più povera durante l'inverno. Un alimento povero dunque, che
tuttavia è stato altamente rivalutato negli ultimi tempi. Dopo tutto, i piatti
tradizionali della cucina toscana derivano tutti da ricette contadine, cibi semplici
e nutrienti, ricchi di sapori.
Il modo più comune di consumare le castagne è quello di tostarle in una
speciale padella forata per fare le "caldarroste" chiamate anche
"bruciate", o bollendole in acqua con finocchio selvatico per fare le
cosiddette "ballotte".
Una volta i bambini si divertivano a fare gli "anelli" o
"ditalini" . Riempivano i ditali da cucito con farina di castagne e
poi li mettevano nel camino; dopo qualche minuto la prelibatezza era pronta per
essere mangiata appena sformata dal suo piccolo stampo.
Oggi vogliamo condividere con voi una ricetta amatissima a Firenze e dintorni,
la ricetta di un tipico dessert autunnale toscano che si può trovare anche in
Liguria, Piemonte ed Emilia-Romagna: il Castagnaccio.
Il Castagnaccio è una
torta senza glutine molto piatta (circa 2 cm di altezza) realizzata con farina
di castagne e aromatizzata con pinoli, noci, uva passa e rosmarino. Una volta
era fatto solamente con acqua, farina di castagne e olio, ma la ricetta è
cambiata nel tempo e alcune delle varianti ora includono rosmarino o scorza
d’arancia. Oggi questo semplice piatto casalingo è diventato uno dei dessert
preferiti della Toscana. Generalmente servito caldo, il Castagnaccio è
altrettanto buono quando si raffredda - se riuscite a non finirlo prima!
Questo dessert ha origini antiche, nel "Commento delle più notabili et
mostruose cose d'Italia e altri luoghi" di Ortensio Landi del 1553 si
legge che l'inventore del Castagnaccio era un uomo chiamato Pilade da Lucca, la
ricetta inventata quindi intorno al XVI secolo in Toscana fu poi esportata
nell'Italia settentrionale nel XIX secolo.
Secondo una curiosa leggenda, le foglie di rosmarino usate in questa ricetta
avevano il potere di creare l'amore, quindi se una ragazza avesse offerto un
pezzo di Castagnaccio al giovane di cui era innamorata, questi l’avrebbe presto
chiesta in sposa. Beh, vale la pena provare!
Ricetta del Castagnaccio
Ingredienti:
300 gr di farina di castagne
3 cucchiai di zucchero
Scorza grattugiata di 1 arancia
50 gr di uva passa
30 gr di pinoli
50 gr di gherigli di noce
Rosmarino
Olio d'oliva
Un pizzico di sale
Preparazione:
Setacciate la farina di castagne in una ciotola e aggiungete zucchero, sale,
buccia d'arancia grattugiata (senza bianco) e mezzo litro d'acqua.
Mescolate bene per ottenere una pastella liquida e liscia (potete anche
utilizzare un mixer), quindi aggiungete 2 cucchiai di olio e lasciate riposare
l’impasto per circa un'ora.
Ungete una teglia quadrata di circa 25 cm e versateci la pastella, non deve
essere più di 2 cm di altezza.
Ora cospargete la superficie con foglie di rosmarino, pinoli, uva passa e noci
spezzate e versateci sopra 4 cucchiai di olio.
Cuocere a 200 ° (forno caldo) per circa 45 minuti.
Buon appetito!
Questo piatto rappresenta l'autunno nella
sua forma migliore, un dessert sano che tradizionalmente non richiedeva neanche
lo zucchero perché era molto costoso. Non è molto dolce, è vero, ma se non
l'avete mai provato rimarrete sorpresi da quanto è buono! Accompagnato da un
vino di vino liquoroso come il Vin Santo sarà la perfetta conclusione per il
vostro pasto!