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Il fantasma di Baldaccio d'Anghiari

Ogni città ha i suoi fantasmi, e Firenze non poteva certo essere l’eccezione. Tante sono le storie che riguardano avvistamenti di spiriti nel capoluogo toscano, come quello di Palazzo Budini-Gattai o di Ginevra degli Almieri. Anche la storia che vi raccontiamo oggi riguarda uno dei più famosi: il fantasma di Baldaccio d’Anghiari.

Baldo di Piero Bruni, nacque intorno al 1400 da un’antica e ricca famiglia di Anghiari, e fu un grande condottiero. Fu rinominato Baldaccio per suo carattere irruento e violento, che gli procurò diversi problemi con la giustizia.
Il mestiere delle armi, adatto al suo temperamento, lo addestrò a diventare un valoroso combattente, tuttavia noto per i suoi cambi di fronte in tempo di guerra. Era un soldato mercenario, che combatteva per coloro che erano disposti a pagare il prezzo più alto per i sui servigi.
Machiavelli lo definì: “uomo di guerra eccellentissimo”. Altri lo descrissero come un omone valoroso, avventuroso e assetato di guerra, ma anche un prudente capitano con un animo grande.
Assoldato spesso dai fiorentini, combatté anche per i più grandi regnanti del tempo: i Malatesta, Piccinino, il Conte d’Urbino, e perfino il Papa.
La sua fama crebbe a tal punto che tutte le condanne per omicidio che aveva ricevuto negli anni furono annullate e gli fu perfino concessa la cittadinanza fiorentina.
Cosimo il Vecchio, cominciò a temere la figura di questo coraggioso, ma pericoloso personaggio, tanto che pare sia stato proprio lui il mandante del suo omicidio. Muovendo i fili da dietro il sipario, utilizzò il suo potere per organizzare l’assassinio tramite il Gonfaloniere Orlandini, molto vicino alla fazione di Cosimo de’ Medici.

Il 6 settembre 1441, con l’accusa di tradimento, Baldaccio fu convocato dal Gonfaloniere a Palazzo Vecchio, dove gli fu teso un agguato. L’uomo fu pugnalato a tradimento nella Torre di Arnolfo e fu gettato una delle finestre nel cortile. Non ancora morto, il povero Baldacio venne trascinato in Piazza della Signoria e decapitato.
Il corpo di Baldaccio Bruni fu sepolto nel chiostro di Santo Spirito in Firenze.
Lo sciagurato evento scosse tutta Firenze e lo stesso Papa Eugenio IV provò sdegno per quell’efferato delitto che aveva segnato la fine del valoroso Baldaccio d’Anghiari.

Da allora il fantasma di Baldaccio d’Anghiari, si aggira irrequieto nei corridoi di Palazzo Vecchio, dove strani rumori si sentono riecheggiare per le sale dopo l’orario di chiusura.
Spesso, il 6 settembre, il suo spirito si fa vedere anche nel Castello dei Sorci di Anghiari, e in particolari occasioni, come la vigilia della festa di ognissanti, viene avvistato nei pressi dei luoghi in cui fu assassinato.
Nel settembre del 1991 pare sia apparso sul Ponte Vecchio ad un ragazzo fiorentino, che a testimonianza di quell’incontro ha scattato una fotografia con l’immagine di un uomo in arme.
Tenete dunque d’occhio Piazza della Signoria e le finestre di Palazzo Vecchio nella notte di Halloween, potreste avvistare anche voi il fantasma del furente Baldaccio, ancora in cerca di vendetta contro i suoi assassini!

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