YOUR FLORENCE EXPERIENCE

FINE ARTS AND
CULTURE ACADEMY

Mille anni di San Miniato al Monte

L'Abbazia di San Miniato al Monte ha appena celebrato mille anni dalla sua fondazione!
La chiesa fu costruita in onore di San Miniato, il primo martire di Firenze. Egli era presumibilmente un principe armeno in passaggio da Firenze intorno al 250. Dopo essersi rifiutato di venerare gli dei romani fu perseguito e decapitato dall'imperatore Decio. La leggenda narra che il martire prese la propria testa, attraversò l'Arno e risalì la collina di Mons Fiorentinus dove finalmente crollò, dichiarando la sua volontà di essere lì sepolto. Proprio in quel luogo, nel 1018, iniziò la costruzione dell'attuale chiesa destinata a diventare uno dei capolavori del romanico toscano.
La bella facciata, in marmo verde e bianco in stile toscano, ha ispirato per secoli i costruttori fiorentini, tra cui anche Filippo Brunelleschi.
Sul frontone, un mosaico romanico anticipa quello ben più grande che troveremo all'interno della chiesa.
L'interno della chiesa è piuttosto insolito, con il presbiterio e il coro sollevati su una piattaforma sopra la grande cripta.
Il pavimento intarsiato risale al 1207 ed è di particolare interesse per la decorazione con la ruota dello Zodiaco al centro, sulla quale, a mezzogiorno del solstizio d'estate, il segno del cancro viene illuminato da un raggio di sole. Questo fenomeno è stato riscoperto solo di recente, nel 2011, a dimostrazione del fatto che abbiamo ancora molto da imparare dalle architetture e opere d'arte del passato.
La fascia centrale intarsiata conduce al centro della navata dominata dal ciborio, commissionato da Piero de’Medici e realizzata da Michelozzo di Bartolomeo in collaborazione con Luca della Robbia e Maso di Bartolomeo.
La cappella fu concepita per ospitare il miracoloso Crocifisso di Giovani Gualberto, successivamente trasferito alla chiesa di Santa Trinita a Firenze, e la tavola dipinta con storie della Passione di Cristo eseguite tra il 1394 e il 1396 da Agnolo Gaddi.
L'area dell'abside è dominata dallo splendido mosaico datato 1297, raffigurante il Redentore tra la Vergine e San Miniato con i simboli degli Evangelisti, probabilmente dello stesso artista anonimo che realizzò quello sulla facciata.
Se un meraviglioso e ricchissimo apparato decorativo con marmi policromi, mosaici, affreschi, dipinti e ceramiche, la presenza di un’antica cripta sotto il presbiterio e di un bellissimo cimitero esterno non bastasse a soddisfare i turisti più affamati, sarà sicuramente la location che alla fine conquisterà i loro cuori.
San Miniato al Monte è infatti arroccata su uno dei punti più alti della, e i visitatori che si avventurano sul ripido sentiero che conduce ad essa sono ricompensati con una delle viste panoramiche più spettacolari di Firenze.

Iscriviti ora

Rimani aggiornato sulle nostre novità...iscriviti alla nostra newsletter!