The Florence Experiment

L'attesissimo Florence experiment ha finalmente aperto al pubblico!
Il progetto dell'artista belga Carsten Höller e Stefano Mancuso fonde arte e scienza in un'esperienza unica e molto divertente.
Non sorprende che i due abbiano deciso di collaborare considerando gli interessi affini che li legano: Carsten Höller era un ricercatore di entomologia con un dottorato in fitopatologia prima di diventare un artista, mentre Stefano Mancuso è uno dei fondatori della disciplina della neurobiologia vegetale, una scienza che studia l'intelligenza delle piante e la loro capacità di comunicare con l'ambiente esterno attraverso i composti sostanze chimiche che emettono e catturano.
L'esperienza verrà svolta dai visitatori in questo modo: prima di tutto arriveranno al secondo piano dove verrà consegnata loro una piccola pianta da assicurare ad una cintura intorno alla vita, poi scenderanno nel cortile di Palazzo Strozzi, da 20 metri di altezza, attraverso uno dei due enormi scivoli progettati da Carsten Höller.
La discesa è molto più ripida di quanto ci si potrebbe aspettare, e potete star sicuri che arriverete a terra con le gambe tremanti. La seconda parte dell'esperimento continua nella Strozzina, dove i visitatori consegneranno a uno scienziato la pianta che hanno appena portato a fare un giro sullo scivolo.
Qui la pianta sarà analizzata per scoprire l'impatto delle emozioni umane sulla crescita delle piante.
Infatti, lo studio si focalizza sull'empatia delle piante e su come i parametri fotosintetici e le molecole volatili vengono innescati dalle emozioni vissute dai visitatori che li hanno tenuti durante la discesa.
Come ultimo passaggio del processo, i visitatori si dirigeranno verso le due sale cinematografiche allestite vicino al laboratorio, dove le clip di film horror e commedie provocheranno negli spettatori la produzione di diversi composti chimici volatili, che viaggerà attraverso un sistema di tubi verso il facciata dell'edificio. Qui, queste sostanze chimiche influenzeranno la crescita delle piante di glicine e si spera che entro la fine dell'estate, la facciata sarà un meraviglioso giardino verticale.
Un'esperienza unica nel suo genere, che consentirà di coinvolgere i visitatori in un modo veramente entusiasmante, e allo stesso tempo li renderà parte attiva di uno studio scientifico che ci aiuterà a imparare qualcosa di più sul misterioso mondo delle piante. Non perdete l'occasione di partecipare!